Stagione 2021/2022

Alla fine di questa stagione possiamo tirare le somme per questa Fiorentina del nuovo mister Vincenzo Italiano. Partendo da lui possiamo dire che la rinascita della squadra viola è dovuta soprattutto al suo modo di tirar fuori il meglio da ogni giocatore. Quest’anno abbiamo visto un gioco che fino all’anno scorso sembrava un sogno ottenere. La squadra viola ha ottenuto 22 punti in più rispetto all’anno scorso ed una qualificazione europea insperata fino ad inizio anno. Gli acquisti che la società ha regalato al mister sono risultati perfetti per il gioco del tecnico fiorentino. Soprattutto giocatori come Torreira, Odriozola e Saponara sono stati rivalutati da Italiano, infatti nelle loro esperienze precedenti non avevano brillato. Ci sono poi stati nuovi acquisti come Gonzalez ed Ikone che si sono dimostrati all’altezza dei milioni spesi da Commisso per portarseli a casa.

Esultanza al gol per la qualificazione in conference

LA DIFESA ha visto diventare titolare un portiere che prima d’ora non era mai stato così tanto sotto i riflettori: Pietro Terracciano. Lui è stato bravo a farsi trovare pronto dopo gli infortuni e le prestazioni poco confortanti di Dragowski. Milenkovic e Biraghi si sono dimostrati i cardini della squadra e sempre affidabili. La sorpresa Odriozola condizionato da un infortunio a fine stagione e sostituito da Venuti in modo egregio. Infine la staffetta tra Igor e Martinez Quarta che quest’anno ha visto più utilizzato il brasiliano.

IL CENTROCAMPO è stato comandato da Torreira per gran parte di stagione poi sostituito da Amrabat causa infortunio. Inoltre abbiamo visto varie alternanze tra i vari Castrovilli, Bonaventura, Duncan, Maleh. Tutti questi quando chiamati in causa hanno saputo dare il loro meglio al mister Italiano.

L’ATTACCO è stato il reparto che ha fatto più discutere poichè ad inizio anno c’era Vlahovic poi venduto. I sostituti Piatek e Cabral a livello di gol segnati non sono stati dello stesso livello. Questo però ha fatto valorizzare giocatori come Gonzalez che ha migliorato molto il suo score personale. Ikone ha dovuto un po’ faticare per inserirsi ma i suoi gol li ha fatti. Saponara ha avuto un buon rendimento per tutto l’arco della stagione, così come Sottil.

Tirando le somme quindi è stata un’annata ottima culminata con la qualificazione in conference league che fino a poche giornate dalla fine poteva essere un’Europa League se non addirittura una Champions League.

Tabellone qualificazione in conference league
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